Stegobium paniceum
(Anobio del pane)
Il nome comune in Italia è Anobio del pane.
Cosmopolita, sembra originario delle regioni tropicali dell'America.
La femmina depone 20-100 uova, a gruppi di 4-5.
L'uovo è molto piccolo (0,2-0,3 mm), bianco traslucido appena deposto,
diviene più scuro qualche giorno dopo. Ha forma ovale più o
meno regolare con una estremità liscia e l'altra rugosa e granulata.
La larva è molto incurvata, ma può raddrizzarsi quasi completamente,
al punto di potersi muovere su una superficie piana. Il suo corpo è
ricoperto da fini peli dorati, particolarmente lunghi sulla testa. Le larve
sono resistenti ad un ambiente sfavorevole, in particolare possono sopravvivere
anche in condizioni di bassissima umidità ambientale.
La pupa è libera, biancastra e nel maschio, sull'ultimo segmento, al
centro, ha due piccolissimi tubercoli.
Presenta da 1 a 4 generazioni annue, a sconda della temperatura.
L'optimum di temperatura è tra 25 e 30°C. In tali condizioni il
ciclo si completa in 50-70 giorni.
L'adulto ha un pronoto leggermente convesso che riveste a mò di cappuccio
la parte posteriore del capo, è molto simile a Lasioderma serricorne,
differendone essenzialmente per la conformazione degli articoli antennali;
infatti gli ultimi 3 sono allungati, diversi l'uno dall'altro. Ha livree poco
appariscenti, brune con riflessi giallastri.
Eccezionalmente polifago, attacca tutte le sostanze vegetali ricche di amido
ma può vivere a spese di qualunque sostanza secca animale o vegetale
quali carta, cuoio, pelli (grande nemico delle biblioteche), legno (i vecchi
mobili spesso sono da esso attaccati), spezie.
Non si esagera affermando che qualunque prodotto immagazzinato può
diventare un substrato adatto allo sviluppo delle loro numerose colonie: cariossidi
di cereali, farine, semolino, pane, biscotti e dolci, crusca, riso, paste
alimentari, frutta secca, pesce secco, tè, caffè, cacao, cioccolato.
E' quindi rinvenibili frequentemente nel pane secco, nei crakers, nelle paste
alimentari e nei biscotti; i fori prodotti dalle larve sono perfettamente
rotondi, di diametro pari a circa 1,5 mm e da essi sfarfalla l'adulto.
Come il L. serricorne l'adulto dello Sregobium paniceum
è un'attivo volatore ed è facilmente attirato dalle lampade
UV.
Per quanto riguarda la pasta secca, in particolare quella confezionata, loSregobium
paniceum risulta essere uno dei principali infestanti. Riesce
a penetrare attraverso le confezioni, sia di cartone che di cellophane e una
volta giunto al'interno è in grado di completare il suo cilclo vitale,
infatti l'adulto che si insinua nelle confezioni, depone l'uovo e la larva
si sviluppa all'interno di gallerie scavate nella pasta e ne uscirà
da adulto.