Plodia interpunctella
(Tignola fasciata)
MORFOLOGIA: Ladulto di questo lepidottero é caratterizzato dalle ali anteriori per circa 1/3 della loro lunghezza di colore bianco giallastro e nel resto di colore bruno rossastro a riflessi a volte ramati, con linee trasversali - normalmente appena percettibili - di colore più scuro; il che dà alladulto laspetto cui si deve il nome volgare; apertura alare di 10-20 mm. La larva matura di norma raggiunge di norma 15mm. di lunghezza; é di colore giallo chiaro e oltre a 6 zampe toraciche, possiede 4 -5 paia di false zampe addominali.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA:
Diffusa più o meno in tutto il mondo; in Italia é comunissima
ovunque.
BIOLOGIA: Fa parte del gruppo delle cosiddette "false tignole", lepicotteri cioé che, a differenza della "vera tignola" non si incrisalidano entro le cariossidi dei cereali. Gli adulti depongono 200 - 300 uova sopra le masse dei prodotti e le larvette che ne nascono attaccano in un primo tempo lembrione delle cariossidi e successivamente anche il pericarpo, riunendo i chicchi fra loro con fili serici, costituendo così caratteristici "grumi" o "bozzoletti" cosparsi di cacherelli. Le larve, nella ricerca del luogo ove incrisalidarsi, possono emettere un continuo filo di seta formando le ben note e, a volte estesissime "tele" sui mucchi di derrate.
DANNI:
Gli adulti non provocano danni diretti, che sono invece arrecati unicamente
dalle larve. Specie di grande polifagia: tra le derrate alimentari attaccate
vi sono tutti i cereali e i loro derivati, frutta secca, legumi secchi, noci,
cacao e i suoi derivati (cioccolata), prodotti vegetali oleaginosi e loro
panelli, dolciumi, ecc. Gravi sono particolarmente i danni indiretti arrecati
(cacherelli, spoglie, tele, costipazione e riscaldo delle merci attaccate).