Liposcelis divinatorius
(Trocte opp. Psocide)
Piccoli insetti (1-1,5 mm. di lunghezza) a metamorfosi incompleta ( non hanno lo stadio larvale e pupale) dellordine "Corrodenti", il cui colore chiaro sovente bianco traslucido e la piccolezza possono far confondere con gli Acari; hanno 6 zampe (gli Acari ne hanno 8), lunghe antenne, corrono veloci a scatti non hanno ali; prediligono luoghi umidi, sono assai comuni tra la scorza degli alberi, nelle abitazioni, tra le carte, nelle imbottiture dei mobili, nei musei, nelle biblioteche e sovente pullulano tra i residui polverosi dei magazzini di derrate alimentari, dei molini e dei pastifici. Si nutrono di detriti di origine animale e vegetale, oppure di muffe, attaccano con frequenza gli erbari e le collezioni di volumi antichi, in cui è stata a suo tempo impiegata colla a base di farina per confezionare la rilegatura, mentre a volte si verificano imponenti infestazioni in silos di cereali. Risultano dannosi sia per le lesioni prodotte, sia per il trasporto di microrganismi patogeni che per dermatiti allergiche.