PHTHIRUS PUBIS
(Il pidocchio del pube)
Alla famiglia dei Pediculidi, oltre ai celeberrimi Pidocchi del capo e delle
vesti, tutti del genere Pediculus, spettano anche altri parassiti dell'uomo,
del gorilla e di altre scimmie antropomorfe.
Questi fanno parte del genere Phthirus, di cui specie più nota
e cosmopolita è Phthirus pubis.
esso è il più piccolo dei Pediculus e ha una forma assai diversa;
è molto più corto e in contrapposto più largo, con le zampe
proporzionalmente più sviluppate:
Anche in questi parassiti vi è un dimorfismo sessuale abbastanza netto.
Le femmine misurano un paio di millimetri e hanno la larghezza massima di un
millimetro e un quinto:
Il capo è piccolo, breve, con occhi minuscoli, sporgenti, e con le antenne
fatte di 5 articoli muniti di poche setole.
Il torace, più largo che lungo, corrisponde alla parte più dilatata
del corpo, e non rivela la sua divisione in segmenti.
Le zampe del primo paio sono più brevi di quelle del secondo e del terzo,
che sono quasi eguali tra di loro, grosse, robuste, unghiute come nei Pediculus.
I primi due segmenti addominali sono mal distinti dal dal torace e il terzo,
quarto e quinto sono brevi, mal riconoscibili l'uno dall'altro.
I segmenti che vanno dal quinto all'ottavo sono dotati a destra e a sinistra
di protuberanze subconiche, setolose, ben sviluppate.
La colorazione del corpo è nocciola scura.
I maschi si distinguono per le dimensioni nettamente inferiori; al massimo misurano
un millimetro e un terzo di lunghezza totale.
Questo piccolo anopluro è cosmopolita, ma sembra sia più frequente
negli appartenenti alla razza bianca, che non in quelli dalla pelle fortemente
pigmentata.
Esso da una spiccata preferenza ai peli del zona inguinale, ma invade con facilità
tutte le altre parti del corpo attaccandosi anche alle sopracciglia e alle ciglia,
ai baffi , alla barba.
Al pari dei Pediculus, questo minuscolo parassita si porta di tempo in tempo
sulla pelle, punge e succhia, causando con l'inoculazione di una piccolissima
quantità di saliva prudore assai forte e l'insorgere di una papula rossiccia.
Gli amori si svolgono come nei Pediculus, e le femmine possono deporre per 20
giorni consecutivi circa 50 uova ogni ventiquattro ore, attaccandole saldamente
ai peli.
Dall'uovo sino alla formazione dell'individuo immaginale atto alla riproduzione,
sono necessari appena 25 giorni.
I Pidocchi del pube, che si contraggono con una certa facilità
attraverso il contatto con persone già invase, cagionano con le loro
punture un prurito forse più intenso di quello derivante dalla infissione
degli stiletti dei Pediculus, e se sono in gran numero possono anche far sorgere
sulla pelle macchie di colore bluastro chiaro aventi il diametro di 1 e 2 cm.
Non sono invece veicoli di diffusione di malattie gravi, non sono insomma pericolosi
come i Pidocchi del corpo e delle vesti.
Essi sono conosciuti come parassiti molesti sino da tempi antichissimi, e diffusi
su persone di qualsiasi strato sociale.
Allontanarli è oggi abbastanza facile, specialmente se sono insediati
su parti limitate del corpo.